Recentemente Google ha annunciato una grossa rivoluzione riguardo a Google My Business: di cosa stiamo parlando?
Google My Business è lo strumento di Google per gestire i profili aziendali e assicurarsi che tutte le informazioni relativi alla nostra attività siano corrette e aggiornate.
In questo modo possiamo controllare il box che appare sulla destra facendo una ricerca su Google.
Tra gli elementi più importanti ci sono gli orari e le informazioni di contatto, ma possiamo anche gestire recensioni e domande degli utenti.
Google My Business è uno strumento fondamentale della Local SEO, l’ottimizzazione locale sui motori di ricerca, e si può considerare il primo biglietto da visita digitale per un’azienda.
Proprio per questa sua rilevanza è spesso oggetto di interesse di truffe.
La filosofia di Google rimane “keep things simple”: mantieni le cose semplici.
La riflessione alla base è portare le attività o le piccole aziende che hanno una sola sede a gestire i loro profili direttamente dalla ricerca di Google, o da Google Maps, i due strumenti con cui attualmente Google My Business si integra.
Per chi come noi gestisce attività per i suoi clienti, ma anche per le aziende con più sedi, potranno utilizzare un’interfaccia molto simile a quella attuale di Google My Business, che cambierà però il nome in Business Profile Manager.
Sarò importante tenere d’occhio eventuali cambiamenti in Google My Business, che potrebbe subire cambiamenti nei prossimi mesi, fino alla totale dismissione della app nel corso dell’anno.
Allo stesso tempo, Google ha annunciato l’aggiunta di nuove funzionalità che permetteranno alle attività di:
L’obbiettivo sicuramente è creare maggiore integrazione tra la gestione delle attività locali e Google Ads, per incrementare le campagne locali, con lo Strumento di pianificazione del rendimento.
In questo modo infatti è possibile creare piani di spesa pubblicitaria osservando come eventuali modifiche alle campagne influenzerebbero il rendimento e le metriche chiave. Con le stime e le previsioni sui diversi periodi stagionali, potrai rendere molto più performante il rendimento delle tue campagne, anche in locale.
In più, sta procedendo la sperimentazione della gestione della cronologia chiamate in Canada e negli Stati Uniti: se verrà implementata questa funzione anche in Europa, il gestore del profilo di un’attività potrà vedere le chiamate ricevute attraverso Google, comprese quelle perse.
Il servizio si attiverà su un numero di inoltro (non il numero “ufficiale” sul profilo) e permetterà di avere un importante strumento di remarketing in più. Sarà inoltre possibile utilizzare questo servizio anche alle chiamate derivate dagli annunci Google Ads.
Intanto, verifichiamo che la scheda della tua attività sia in mano tua, se è da richiedere a Google o se per caso delle persone senza titolo hanno il controllo di questo strumento. Terremo d’occhio le novità e valuteremo se è il caso di mantenere una app dedicata o se gli strumenti passati a Ricerca e Google Maps sono sufficienti.
In secondo luogo, vediamo come sfruttare queste novità per far decollare il tuo business.
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